Descrizione
Sulfureo, geniale, impudente: in questi quarant’ anni lo spirito di Bucchi è rimasto lo stesso, tutto il resto è cambiato. Disegnava, ma ha via via abbandonato matita e pennarelli. Ha inventato un linguaggio e una tecnica che è diventata la sua cifra: navigando nel grande mare della società delle immagini, ne pesca quelle che gli servono, le forza, le elabora e le violenta fino a ottenere l’ effetto desiderato. Le potremmo definire collage virtuali.