ALE MARTOZ

Mala Noche di Martoz,
sorprendi queste nottambule in una diapositivacongelate dal tuo sguardo mentre sono alle prese con il loro Malanottementiranno, prima di rituffarsi nell’oscurità. mentiranno su tuttoMA al diavolo la verità
– vada al diavolo la verità –
questi disegni sono le mosche del pugno che ti porterai via

38 opere, 38 nottambule alle prese con il loro Malanotte, prima di rituffarsi nell’oscurità.

Martoz – Mala Noche

“Esposizione” è la parola più azzeccata.
Qui ci sono persone che si espongono.
Ci vuole coraggio per mostrarsi con tale, disarmante sincerità. Eppure la sincerità non basta.
Si può mettere tutto sul banco, rivoltare il banco, solo per constatare che rimane qualcosa di insondabile. Non si può vuotare interamente il sacco, sul fondo dell’anima rimane un ronzio.
Mettersi a nudo, certo, rivoltare il banco e rigirare la carne.
È un viaggio strano: ad ogni passo si rimane equidistanti da tutto.
Solo stando fermi osserviamo lo spazio espandersi e contrarsi tra desiderio e consenso, identità e discordia. Assonanza e Sottrazione.
Eccolo qua, il capello finemente spaccato in sottomultipli del quattro.
QUI i disegni stanno fermi mentre voi, per favore, schiacciate lo spazio.
Ricomponete i capelli, se riuscite soffocate il ronzio ributtando tutto nel sacco.

Martoz, giovane talento del fumetto e dell’illustrazione, fumettista e street artist, ha pubblicato fumetti con Coconino Press, Feltrinelli Comics, Shockdom, Canicola, Progetto Stigma, Actes Sud e Dark Horse. Ha collaborato con Internazionale, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore, Linus, Jacobin Italia e Associazione Illustri. Nel 2019 vince il Premio Gran Guinigi di Lucca Comics come miglior disegnatore. Ha esposto i suoi lavori in gallerie di tutto il mondo, tra cui Tokyo, Mosca, Los Angeles, Buenos Aires e Parigi.