T/01 José Muñoz L’Arte della Necessità
€ 35,00
2003
24,5 x 31 cm
40 pagine a colori, rilegato in brossura, copertina in cartone black black 400g con sovraccoperta colore verde stampata in serigrafia.
Libro illustrato con chine in bianco dedicato a la “città”. “La città immaginata non può che essere Buenos Aires”, così l’introduzione al libro di Goffredo Fofi.
Tra la lettura di un Borges, ipercolto e insieme così radicato, e nella ricerca di una conciliazione tra il tutto-città di Arlt e il tutto-campagna di Güiraldes, tra gli ultimi indios e gli italiani e spagnoli delle ultime leve d’immigrazione europea.
[quote]José Muñoz ha scelto di vivere in Europa, ma non potrà mai sciogliersi dai suoi legami porteños – come fu per Cortázar o per Puig, altre presenze e influenze. Il suo Alack Sinner non potrà mai essere davvero uno yankee, ma americano lo è, a pieno titolo, secondo l’immaginario del “noir classico” di Hammett,Chandler, Bogart e di Dick Tracy e secondo le sue reali fondamenta argentine. Forse non si può capire la peculiare miscela di malinconia e ironia dei bellissimi disegni di Muñoz senza questo sfondo e senza l’ideale accompagnamento musicale del bandoneón: di “un pensamiento triste que se bailaba”. Goffredo Fofi[/quote]
TRICROMIA ILLUSTRATOR’S INTERNATIONAL ART GALLERY
Nata nel 1990, da trenta anni promuove illustratori e fumettisti con passione e spirito giocoso. Non si è mai accontentata dell’evanescenza di una mostra, sempre “a tempo determinato”, mettendo in atto una cura costante nell’immortalare il movimento delle immagini che si posano sulle pareti bianche della galleria per poi prendere altre direzioni, volare altrove. Artisti quali Mattotti, Muñoz, Toppi, Pericoli, Altan, Mannelli, Ricci, e tanti giovani emergenti, sono stati scoperti e presentati da Giuseppina Frassino che nella galleria, la cui storica sede è stata per anni in Via di Panico prima e poi in Via della Barchetta, ha intriso la vita artistica romana di eventi e mostre dedicate al mondo dell’illustrazione. Negli ultimi anni Tricromia ha fatto un ulteriore investimento in favore degli artisti, diventando editore d’arte. Insieme agli autori ha deciso di “fissare” la bellezza dei loro disegni in pubblicazioni, libri, principalmente, ma anche scatole preziose, carte e taccuini d’autore e persino un teatrino. Il primo progetto grafico dei libri di Tricromia è stato di Stefano Ricci, ora il design è affidato a Sara Verdone che cura tutta l’immagine grafica della galleria.