Descrizione
Le carte, supporto unico, sono rappresentazione e spettacolo di battaglie immaginarie, voci o gesti lontani nel tempo, «storie incomplete di personaggi rocamboleschi, provenienti da non so quale mondo» avvisa l’artista, «dove la natura sembra non aver mai portato a termine la sua creazione, dove ogni essere sembra aver avuto ogni volta un contrattempo o impedimento nel suo farsi, e se la natura avesse voluto dar vita ad un cavallo avrebbe di certo finito per qualche sciagurato motivo per fargli un muso non identificabile, o delle zampe che ricordano quelle umane, senza logica connessione.