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HA TRENTA ANNI E LI DIMOSTRA

La galleria Tricromia a 30 anni appena compiuti – celebrati con la pubblicazione del libro Alice abita ancora qui illustrato da Amhed Ben Nessib e Samuele Canestrari, con un testo di Ascanio Celestini – affida la sua nuova linea editoriale proprio alla forma del piccolo quaderno La Cosa Rossa dell’illustratrice Manù Fiori.

Samuele Canestrari

Urlare alla morte con la testa nel cuscino

CON UNA PREFAZIONE DI EMILIO VARRÀ

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IN OMAGGIO  IL SEGNALIBRO  

La potenza del  nuovo straordinario racconto per immagini di Samuele Canestrari e’ una danza che va in scena.

Una danza e una lotta. Goffa, grottesca, claudicante. Una danza macabra. Una danza comica.

La tensione, il contorcimento, lo sforzo muscolare diventano un balletto vano, e la fisicità che cerca di imporsi deve cedere di fronte al viluppo di indumenti che non ne vogliono sapere di stare al loro posto, anzi minano i confini e le forme del corpo stesso, che diventa campo di battaglia e campo di divertimenti.

Sembra di tornare piccoli, quando vestirsi era un’impresa e il desiderio di imporre la propria volontà, di dimostrarsi grandi, si scontrava contro un impaccio insormontabile, contro calzini o magliette che sembravano vivi tanto erano incontrollabili. Anche in quel caso lo sforzo di imporsi come soggetto, di controllare il reale, franava inesorabilmente. Ma qui non si è più alle prime armi, non ci sono mamma e papà che aiutano, non c’è alcuna alleanza che può alleviare la solitudine e il senso di sconfitta.

♥♥♥ Le copie stampate, numerate e firmate dall’artista, hanno un numero limitato. Abbiamo scelto 496 perché è il terzo numero perfetto

 

 

Pappagalli, svastikine e coccodrilli vestiti di rosa

Ci sono periodi in cui ho delle parole che si muovono in testa e delle immagini che ritornano. Talvolta tutto ciò si trasforma in un’idea. Se l’idea riesce ad arrivare viva alla fine del mese allora può anche diventare qualcosa di più, può crescere. Altre volte invece questi pensieri si dissolvono da soli. Spesso è un bene.

 

“Alice abita ancora qui” è la  nuova avventura editoriale  di Tricromia: un volume ideato per festeggiare il trentesimo anno di attività. Protagonisti del libro anniversario sono due eccezionali giovani illustratori che hanno realizzato tavole inedite appositamente per questo progetto dando una propria lettura del romanzo di Lewis Carroll: Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari. Arricchisce il libro un testo di Ascanio Celestini.

Realizzato nel particolare formato leporello 29×29 cm con doppia copertina, “Alice abita ancora qui” presenta dieci disegni per ognuno dei due autori: due storie parallele leggibili in altrettante direzioni diverse. Due matite che nel progetto originario avrebbero dovuto incontrarsi nella stessa pagina per raccontare un’unica storia, ma la distanza imposta dalla pandemia da Covid-19 lo ha impedito. Quello che poteva sembrare inizialmente un limite è diventato nuova linfa creativa, una interessante possibilità di immaginare e realizzare un progetto a due voci che scorrono parallele sulle pagine dello stesso libro. La distanza si annulla e diventa unione: è colmata dalla continuità della carta che si snoda da una copertina all’altra.

“Alice abita ancora qui” è la  nuova avventura editoriale  di Tricromia: un volume ideato per festeggiare il trentesimo anno di attività. Protagonisti del libro anniversario sono due eccezionali giovani illustratori che hanno realizzato tavole inedite appositamente per questo progetto dando una propria lettura del romanzo di Lewis Carroll: Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari. Arricchisce il libro un testo di Ascanio Celestini.

Realizzato nel particolare formato leporello 29×29 cm con doppia copertina, “Alice abita ancora qui” presenta dieci disegni per ognuno dei due autori: due storie parallele leggibili in altrettante direzioni diverse. Due matite che nel progetto originario avrebbero dovuto incontrarsi nella stessa pagina per raccontare un’unica storia, ma la distanza imposta dalla pandemia da Covid-19 lo ha impedito. Quello che poteva sembrare inizialmente un limite è diventato nuova linfa creativa, una interessante possibilità di immaginare e realizzare un progetto a due voci che scorrono parallele sulle pagine dello stesso libro. La distanza si annulla e diventa unione: è colmata dalla continuità della carta che si snoda da una copertina all’altra.

“Alice abita ancora qui” è la  nuova avventura editoriale  di Tricromia: un volume ideato per festeggiare il trentesimo anno di attività. Protagonisti del libro anniversario sono due eccezionali giovani illustratori che hanno realizzato tavole inedite appositamente per questo progetto dando una propria lettura del romanzo di Lewis Carroll: Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari. Arricchisce il libro un testo di Ascanio Celestini.

Realizzato nel particolare formato leporello 29×29 cm con doppia copertina, “Alice abita ancora qui” presenta dieci disegni per ognuno dei due autori: due storie parallele leggibili in altrettante direzioni diverse. Due matite che nel progetto originario avrebbero dovuto incontrarsi nella stessa pagina per raccontare un’unica storia, ma la distanza imposta dalla pandemia da Covid-19 lo ha impedito. Quello che poteva sembrare inizialmente un limite è diventato nuova linfa creativa, una interessante possibilità di immaginare e realizzare un progetto a due voci che scorrono parallele sulle pagine dello stesso libro. La distanza si annulla e diventa unione: è colmata dalla continuità della carta che si snoda da una copertina all’altra.

“Alice abita ancora qui” è la  nuova avventura editoriale  di Tricromia: un volume ideato per festeggiare il trentesimo anno di attività. Protagonisti del libro anniversario sono due eccezionali giovani illustratori che hanno realizzato tavole inedite appositamente per questo progetto dando una propria lettura del romanzo di Lewis Carroll: Ahmed Ben Nessib e Samuele Canestrari. Arricchisce il libro un testo di Ascanio Celestini.

Realizzato nel particolare formato leporello 29×29 cm con doppia copertina, “Alice abita ancora qui” presenta dieci disegni per ognuno dei due autori: due storie parallele leggibili in altrettante direzioni diverse. Due matite che nel progetto originario avrebbero dovuto incontrarsi nella stessa pagina per raccontare un’unica storia, ma la distanza imposta dalla pandemia da Covid-19 lo ha impedito. Quello che poteva sembrare inizialmente un limite è diventato nuova linfa creativa, una interessante possibilità di immaginare e realizzare un progetto a due voci che scorrono parallele sulle pagine dello stesso libro. La distanza si annulla e diventa unione: è colmata dalla continuità della carta che si snoda da una copertina all’altra.

La Cosa Rossa di Manù Fiori

“Un taccuino prezioso, un progetto suggestivo che si dispiega in un racconto silenzioso e delicato e ci lascia intravedere i sogni e le ossessioni dell’autrice svelati tra le pagine”

Un taccuino nato per Tricromia che segue l’idea del diario visivo con cui ha preso vita il progetto. È un quaderno intimo in cui non sono ammessi strappi di pagine, ma solo “errori” che aprono la strada a nuove soluzioni visive.

Il taccuino è realizzato nel particolare formato 14,5 x 18 cm con rilegatura a spirale; la copertina nera avvolge le 80 pagine di carta Fabriano, su cui sono stampate, in bicromia, 58 immagini.

                  Il costo del libro/taccuino  è di 20,00 €