GIORGIO SANTUCCI
Il fumetto in bianco e nero è fatto di bianchi e di neri. Sembrerebbe una frase scontata. Non lo è. Anche perché il rapporto tra il bianco e nero ha mille sfaccettature. Ad esempio per una certa scuola di fumetto c’è il nero che gentilmente chiede permesso al bianco per mostrare le forme della sua realtà. E il bianco dice: vieni, accomodati. Per un’altra scuola del fumetto (quella che deriva da Milton Caniff e che poi ha avuto in Will Eisner, Hugo Pratt, Francisco Solano Lopez e José Munoz alcuni dei suoi migliori interpreti) ci sono le macchie bianche le macchie nere. Che creano equilibri. Di ombre e di luci. Di presenze e assenze. Di impressionismi e di espressionismi. Giorgio Santucci viene da lì. Da quella scuola lì. Alimentato da una passione per il fumetto tenace e costante. E dall’amore per le emozioni forti, per i contrasti e anche per le provocazioni. Quelle che il fumetto decenni fa non si permetteva. E che Santucci oggi può permettersi. Ecco allora che il suo fumetto diventa il terreno in cui il bianco e nero si confrontano, anzi no, meglio, si scontrano. L’equilibrio è precario perché uno vuol prevalere sull’altro. Il bianco sul nero, il nero sul bianco. E il bianco vuol fare paura al nero. E viceversa. Noi lettori siamo dentro a questa lotta. Precaria, Paurosa. Non c’è da scherzare quando Santucci, con una risata malvagia, vuole che partano i lampi dalle battaglie che organizza nelle sue vignette. Non c’è da scherzare quando bianco e nero se le danno di tutti i colori e non c’è via d’uscita. Bisogna solo cercare di non avere paura.
Luca Raffaelli
Se Richard Corben e Tanino Liberatore si fossero accoppiati e avessero procreato, la demoniaca e metallara progenie che ne sarebbe venuta fuori avrebbe avuto un unico nome: Giorgio Santucci. Blasfema divinità del TRVE bianco & nero, nonché artefice della potenza visiva del nostro più recente lavoro su Dylan Dog, le tavole del Santo sono in mostra da oggi. Potete ammirarle e, soprattutto, comprarle.
Recatevici e portatevi a casa la storia civilista del fumetto italiano.Mauro Uzzeo
GIORGIO SANTUCCI
Le opere di GIORGIO SANTUCCI
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