Description
Con Gli uominicane non hanno la coda il disegnatore marchigiano nato a Fano nel 1996 riesce, pur giovanissimo, a trascinare quasi corporalmente i fruitori dentro il mondo bidimensionale, come se le due dimensioni fossero un’apparenza che resta tale solo da lontano. Quando ci si affaccia alle sue tavole, basta un attimo e si è subito lì, dentro questo mare opaco, spesso, popolato di visi segnati dalle occhiaie e dai sentimenti: dentro questi paesi lambiti dal vento e dalla sospensione del tempo. L’Italia degli anni Cinquanta si mescola ad atmosfere da X-Files, film di Lynch o sceneggiati come il «Ligabue» con Flavio Bucci degli anni Settanta. [1]
[1] Fumetti, Canestrari prepara il «Mosto» in tempo reale, Bresciaoggi, 17.4.2019