Fabian Negrin
“Ormai non dovremmo più sorprenderci che Fabian Negrin, ogni anno, a volte anche più spesso, ci regali una perla della sua straordinaria sensibilità.” (Andrea Rauch). “Forse il miglior illustratore attivo in Italia e certamente il più incline a mettersi in gioco e tentare strade nuove.”
Fabian Negrin è nato in Argentina, a Cordova, nel 1963. Ha studiato grafica e incisione a Città del Messico. Si è trasferito a Milano nel 1989.
“La via dell’acqua” alcune tavole introducono il lettore nel mondo lirico e onirico di Negrin. Una grande metafora sul destino, il racconto per immagini di un viaggio: un’andata verso la vita e un ritorno verso la propria origine. Tra immaginazione e ironia scorre il mare che qui è femmina, come la libertà.
Cuentos de monstruos. Racconti classici di mostri e altri esseri mostruosi.
‘Storie di mostri’ pubblicato in Spagna nel 2012/13
I grandi tesori della letteratura mondiale attraverso i secoli: giullari di corte, orchi di foreste, demoni e fantasmi del passato o appartenenti alle leggende metropolitane moderne nei racconti di autori universali come Oscar Wilde, Jack London, Emilia Pardo Bazán, Vicente Blasco Ibanez, Daniel Defoe o Edgar Allan Poe, sono solo alcune delle immagini che troviamo nei racconti di mostri illustrati da Fabian Negrin.
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Fabian Negrin trasferitosi a Milano nel 1989, le sue illustrazioni appaiono su numerosi quotidiani e riviste fra cui “Corriere della Sera”, “Manifesto”, “Panorama”, “Marie Claire”, “Grazia” e “Linea d’Ombra”. Realizza anche le immagini di alcune campagne pubblicitarie per le Ferrovie, il Comune di Roma (Metrebus tra le altre) e Wagon Lits Francia. Trascorre il 1995 fra Milano e Londra dove collabora con “The Independent”, “Tatler”, “GQ”, “Walter & Thompson”, Radio Times (BBC). Sempre nel 1995 vince il premio Unicef alla Bologna Children’s Book Fair con le tavole di “In bocca al lupo”. Nel 1999, 2001 e 2003 è selezionato alla Biennale di Illustrazione di Bratislava, e nel 2009 con i libri “Mille giorni e una notte” e “L’amore t’attende”, vi ottiene la Bib Plaque. Nel 2000 vince il premio Andersen – Il Mondo dell’Infanzia come miglior illustratore e, nel 2005, il Premio “Lo Straniero” assegnato dalla rivista diretta da Goffredo Fofi. Dal 2001, dopo “Il gigante Gambipiombo” edito da orecchio acerbo, ha pubblicato molti libri di cui è anche autore del testo. Attualmente continua il suo lavoro di illustratore sia in Italia che all’estero, prevalentemente nell’ambito dell’editoria per ragazzi, e, insieme allo studio grafico orecchio acerbo, disegna manifesti, locandine e brochure. Fra i suoi numerosi libri, in veste di autore unico o di illustratore, ricordiamo: “Lerolero e altre storie” (Mondadori, 2002); “La servetta” di Donatella Ziliotto (Panini, 2007); L’incredibile storia di Sundjata imperatore mandingo” di Donatella Ziliotto (Beisler, 2008); “Campioni del mondo” e “Guarda come dondolo” (Gallucci, 2008), “Anna la vilaine “ (Editions du Rouergue, 2008), “Mi porti al parco?” (Il Castoro, 2009), Il cavolo, la pecora e il lupo (Fatatrac, 2009); “La vita intorno” (Salani, 2009), “The Riverbank” di Charles Darwin (The Creative Company, 2009) vincitore del Bologna Ragazzi Award 2010, “Chiamatemi Sandokan” (Salani, 2011), “Bestie”(Gallucci, 2012). Nel catalogo di orecchio acerbo: la serie da lui curata “Pulci nell’orecchio” (2017), “La tempesta” di William Shakespeare (2016), “Come? Cosa?” (2016), “La lingua in fiamme” (2014), “L’ombra e il bagliore” di Jack London (2010), vincitore del prestigioso CJ Picture Book 2011, “Favole al telefonino” (2010), “L’amore t’attende” (2009), “Mille giorni e una notte” (2008), “Una rapina da 4 soldi” (2007), “Capitan omicidio” di Charles Dickens (2006), “Occhiopin” (2006), “Fumo negli occhi” (2005), “L’ombra e altri racconti” di H. C. Andersen (2004), “Topissimamente tuo” di Francesca Lazzarato (2004), “Il mondo invisibile e altri racconti” (2004), “In bocca al lupo” (2003, 2005, 2007, 2008, 2009), “Molto nuvoloso” illustrato da Spider (2002), “Il gigante Gambipiombo” (prima ed. millemillimetri 2001, n.e. 2007).