Insieme agli artisti decide di “fissare” la bellezza di quei disegni in una pubblicazione. Che vuol dire un libro d’arte, certo, ma anche una scatola, carte, taccuini, persino un teatrino. Nasce una vera e propria collana editoriale dedicata ai maggiori artisti internazionali. L‘avventura con Lorenzo Mattotti, si trasferisce sulle pagine di un libro, “Il fantasma nella stanza”, al quale seguiranno “La stanza”, “Al finire della notte” e “Appunti sul paesaggio”. Il primo contrassegnato da Tricromia, firmato “t”, è “L’arte della necessità”, meraviglioso libro di Munoz.
Tricromia Art Gallery
Tricromia nasce nel 1990, e da allora la galleria ospita, scopre, promuove disegnatori, artisti e scultori con l’amore per l’arte “semplice” del disegno e anche con spirito giocoso (è anche questo l’arte). Non si accontenta dell’evanescenza di una mostra, degli eventi che accoglie, tutti “a tempo determinato” – così è la caducità di una esposizione – e mette in atto una cura per fermare il movimento di quei colori che vanno e vengono, che periodicamente si posano sulle pareti bianche della galleria per poi volare altrove.