Alice abita ancora qui

Alice abita ancora qui è la nostra nuova avventura editoriale un volume ideato per festeggiare il trentesimo anno di attività della galleria e per omaggiare simbolicamente tutti gli artisti che l’hanno “abitata” con le proprie opere.

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Il libro realizzato nel particolare formato leporello 29×29 cm con doppia copertina, stampato in un intenso bianco e nero, Alice abita ancora qui presenta dieci disegni per ognuno dei due autori: due storie parallele leggibili in altrettante direzioni diverse. La  continuità della carta si snoda da una copertina all’altra e le giunture diventano un elemento grafico trasformando una esigenza tecnica in elemento che dialoga al contempo con i disegni e con i testi. Il design, ideato da Sara Verdone, è innovativo e raffinato nel suo genere.

AHMED BEN NESSIB

arte

Se trovo per terra un foglio con scritto la frase “Alice abita ancora qui”, non so dove abita Alice. Mi sembra che la parola “Qui” significa qualcosa soltanto se qualcuno la pronuncia. Appena viene detta, immediatamente, rivela un punto nello spazio. Questa parola riguarda il locutore, il punto dal quale scaturisce la sua voce, il punto in cui lui è, il punto che È lui, in quel che c’è di più intimo nella sua persona.

Quello che mi colpisce, in Alice, è il suo disinteresse verso le cose del mondo. È così scocciata da tutto che, quando il coniglio vestito le passa davanti, non ci vede niente di notevole. Bisogna che l’animale si metta a parlare perché lei se ne interessi.

Quello che riconosco in Alice è un esperienza. Il suo percorso mi riguarda e credo ci può riguardare tutti. Lei si abbandona all’irrazionale, si tuffa nell’assurdo, si disseta d’irreale. Mi chiedo se quest’esperienza non sia necessaria per ritornare a guardare il mondo così detto reale e poterlo vedere con occhi disponibili e capaci di stupore.

Io non so dove abita Alice, ma se lei è come io la vedo allora penso di poterla ospitare.

Ahmed Ben Nessib è nato a Tunisi nel 1992 ed è disegnatore e regista di cortometraggi animati. I suoi disegni sono stati pubblicati in diversi giornali e riviste tra le quali “Internazionale”, “Lo straniero” e “Cavallino Rivista” di cui è co-fondatore.
Ha studiato animazione all’EMCA di Angoulême e alla scuola del libro di Urbino.
Il suo primo cortometraggio EKART è stato pubblicato nel volume 5 dei Dvd Animazioni, Cortometraggi Italiani Contemporanei, ed è stato premiato in Francia e in Italia. “Ekart” (disegno animato, carboncino su carta) è molto introspettivo ed è la semplice riflessione di una ragazza che, in una casa allagata, osserva i vetri e trasfigura il suo sguardo. Con Libri Somari,la casa editrice che ha fondato insieme a Samuele Canestrari, giovane illustratore e regista urbinate, già vincitore di diversi premi, ha pubblicato “Ekart/la tecnica del nuotatore”, suo primo libro a fumetti e «L’assassino è sempre più confuso».

Collabora con Tricromia Illustator’s International Art Gallery (Roma) dove nel 2019 sono state presentate le sue due prime mostre “L’assassino è sempre più confuso” e Ekart/la tecnica del nuotatore”.

Nel 2021, insieme a Samuele Canestrari ha pubblicato Alice abita ancora qui – t/20, per le edizioni Tricromia a cura di Giuseppina Frassino con un testo di Ascanio Celestini che accompagna la mostra omonima.

SAMUELE CANESTRARI 

arte

Cara Giuseppina,

come al solito faccio di testaccia mia.

Ti giuro che ho provato a scrivere. Purtroppo quello che è venuto fuori è anche più corto. Sono però convinto sia carico di qualcosa. Te lo mando. Decidiamo insieme. Comunque continuo a lavorarci in questi giorni.  Abbracci   Samuele

Chiudo gli occhi per vederti.

Sei avvolto dalle tenebre, ricoperto da una greve polvere nera.

Opaca. Assorbi la luce senza restituirne il riflesso.

L’unica possibilità è abitare qui.

Lo spazio intorno è occupato dalla tua presenza estranea.

Sei guizzato via.

Ti prego affogami ancora!

Avrei dovuto rubarti.

Devo farmi trovare?

Devo costruire una barriera?

Sarai ancora il mio vicino?

Samuele Canestrari  nasce a Fano nel 1996, è un disegnatore. Nel 2017 ha ricevuto il premio Scuola del Libro ad Animavì – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione Poetico di Pergola. Ha collaborato con varie riviste, Internazionale, Gagarin orbite culturali, This Is Not A Love Song, Destroy Brandina, Malamente,  Progetto Metastasi, e CavallinoRivista (2017). Tra le sue mostre: La linea d’ombra,  Corte Zavattini 31, Cesena 2018, Mosto e caviglie ,Odeon Gallery, Bologna 2019. “An overwhelming smell of soil” nel 2020  alla Chrysalid Gallery, di Rotterdam, galleria da cui è rappresentato. Con Libri Somariil progetto editoriale che ha fondato insieme ad Ahmed Ben Nessib, giovane illustratore e regista di cortometraggi, premiato in Francia e in Italia, ha pubblicato  nel 2018 Gli uominicane non hanno la coda e  nel 2019 Mosto Libri Somari e MalEdizioni.  Altre pubblicazioni sono This is not La dolce vita TINALS 2020 e Il Battesimo del porco  MalEdizioni 2020.

Collabora con Tricromia Illustator’s International Art Gallery (Roma) dove sono state presentate le sue prime mostre “Gli uominicane non hanno la coda”,  2019 e “Il battesimo del porco“ nel 2020.

Nel 2021, insieme ad Ahmed Ben Nessib ha pubblicato Alice abita ancora qui – t/20, per le edizioni Tricromia a cura di Giuseppina Frassino con un testo di  Ascanio Celestini che accompagna la mostra omonima.